Lapis and Notes



Lapis and Notes


Post Scriptum:

Welcome.
(To the Jungle).

"Gli svedesi hanno capito quello che la Scavolini ancora no. Ovvero. Che la gente comune ha 40 mt quadri per farci stare un letto, una cucina e un water. E ha sempre sognato la penisola. Poi si è ridimensionata, nel momento in cui ha realizzato un fatto.
Che i sogni si pagano al metro quadro".







giovedì 27 settembre 2012

Prologhi - Quel senso di soffocante attesa. Di stagione sospesa. (Di settembrine gran rotture di palle).



Sonno e apatia.
Fatica.
Ancora sonno. E umidità sotto sera.
Buio presto.
Sonno. E nebbia.
I leitmotive del mese. Molto basici.

Domeniche noiose, di pranzi, di riposini sul divano. Di tempo buttato.
Anche Leggere & Scrivere diventa faticoso, a Settembre. Non c'è l'ispirazione giusta. La luce giusta. Il cervello inzia una fase di nichilistica intropia che distrugge anzichè trasformare. O creare.

Weekend un po' malinconici, dove il sole sparisce senza tanti scrupoli. Ricordi di un'estate finita e aspettative per un inverno che si fa attendere tanto.
(Nel mio mondo perfetto ci sono 3 mesi di caldo e gli altri 9 di neve. Metri e metri di neve. Montagne di neve. Non esistono autunni, nè primavere. Chè tanto, piove sempre).
Tangenziali che si intrafficano al mattino, scuole che riaprono, routine che ritornano, come le preoccupazioni dei ragazzini con i debiti scolastici, dei giovani con le rate del mutuo, della macchina, il bollo e l'assicurazione. Catastrofi Supreme.



La corsa sotto la pioggia, le luci forti della piscina comunale e buio fuori, i corsi che ricominciano, le mille cose da fare, i primi freddi pungenti (e il riscaldamento ancora spento). La necessità atavica di panni, coperte, felpe.

Insomma, in mezzo a questo mare di piccole grandi tragedie quotidiane, rimane una luce.
Una speranza. Una preghiera.

Ovvero.

Dopo aver rovinato le tavole con i sassi e la terra nei rientri e nei bordi pista.
Dopo aver quasi dimenticato l'aggettivo "fresca" associato al sostantivo "neve".
Dopo aver dimenticato tutti i meravigliosi fuoripista del Trentino.
Dopo tutte le imprecazioni, i paesaggi verdi, fioriti,  la pioggia a Canazei e montagne di neve a Cesenatico. (Evabbèquacistannotutteleparolacceesistentisullafacciadellaterra, tutteinsieme).

Ecco.
Come dire.
Solo una cosa.

Dio della neve. 
Si, proprio tu. 

Ascoltami:
Un po' neve. Magari un po' di più. Un bel po'. Magari.
EH. 
Magari.
Se proprio fosse possibile. Se non è troppo sforzo.
Solo questo.
(Quest'anno vedi di non esimerti dalle tue responsabilità. Se puoi).

Preghiamo.
(Grazie).

Da ora inzia l'attesa di poter ritornare a fare quello che si faceva l'inverno scorso. Di riaprire scatoloni e bauli con felpe, guanti, cappelli, tute, scarponi, attacchi (personalmente ho ancora tutto sparso per casa, dopo 2 Alpes). Di ritornare sulle piste e sui park lasciati ad Aprile, quando ormai si potevano raccogliere le margherite.
L'attesa del casino apocalittico di Skipass e gli Opening dei ghiacciai, Senales, Stubai, Hintertux.




Nonostante sia il mese più sfigato dell'anno (vuoi anche per eventi come la Giareda, la Festa del PD, Radio Bruno - che grazie a Dio quest'anno ci ha graziato saltando l'appuntamento, le varie iscrizioni/burocrazie/decisioni su quale sport settimanale praticare/spendere un sacco di soldi) questo Settembre mi ha regalato due gran belle cose sul tema Inverno 2012-2013.

 1- Ricerca di casa per la stagione.
Dopo infinite chiamate, mail, contatti, apputamenti e visioni.
Potremmo avercela fatta.

Sabato, dopo una capatina in Val di Sole, abbiamo trovato - pare - una bella casettina che fa proprio al caso nostro. Nei pressi di Dimaro. (Non posso nascondere un po' di nostalgia per la Val di Fiemme. Ci sono un po' delle mie radici lì. Bellamonte, Pampeago. Passo Rolle.)
Comunque. Faremo qualche trasferta.
Spero anche in quel luogo che rappresenta il mio amore incontrastato e assoluto, che è l' Alpe di Siusi (ed è anche fotografata nella copertina in alto del mio blog, per dovere di precisione e di devozione).
Ci abitueremo. Posti nuovi, valli nuove, il Tonale vicino (che se mi ascoltano la preghiera di prima....c'è da commuoversi per la quantità di neve) e l' Hursus park che è veramente figo figo.





2- Prossima apertura del negozio di FreshFarm, direttamente all'interno della Fattoria di famiglia Galassi a Sassuolo.
Domenica, tra un bicchiere di lambrusco, un pezzo di gnocco fritto, musica e il set del video per il nuovo negozio ho avuto modo di passare una bella serata a tema "contadino" e di curiosare in anteprima un'idea che sta prendendo vita, giorno dopo giorno. Uno spazio enorme. Arredamento originale. Tutto a tema fattoria, ovvero, quella che è. Una vera fattoria, con tanto di trattore, balle di fieno, attrezzi e... milioni di zanzare.

Speriamo che arrivino presto le autorizzazioni per l'apertura ufficiale!
Bravo Sauro e bravi tutti quelli che stanno mettendo il cuore (e tanto tempo) in questa nuova avventura...

Intanto.....SONO APERTE LE ISCRIZIONI per la Trasferta in Senales 19-20-21 Ottobre con i Galli della Fattoria: QUI.

To be continued.....